Proposta bibliografica

LIBRI INFEDELI

 Adulterio ed altri tradimenti nelle pagine dei libri

Sono tante le forme di tradimento possibili. I romanzieri di ogni paese ed epoca le hanno raccontate apparentemente tutte. L’adulterio nei classici L’amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence (NARR LAW Ama) e Madame Bovary di G. Flaubert (NARR FLA Mad) il tradimento di un amico dell’altrettanto classico Conte di Montecristo di A.Dumas (NARR DUM Con); il tradimento della fiducia del figlio ne Il danno di J. Hart  (NARR HAR Dan), per citare qualche esempio. Esistono episodi di tradimento che sono diventati esemplari. Il tradimento di Giuda, ad esempio. Il punto di vista del traditore è, nel caso specifico, centrale nell’anonimo Vangelo di Giuda (SCA 229.8 Van). Altro episodio di tradimento esemplare è quello perpetrato da Bruto, e rappresentato da W.Shakespeare nel suo Cesare (TEA SHA Ces). L’adulterio ha comunque sempre un posto d’onore nell’immaginario degli scrittori, sotto varie e fantasiose forme: quello commesso senza saperlo, ma ugualmente punito, è raccontato da N. Hawthorne ne La lettera scarlatta (NARR HAW Let), portato sullo schermo cinematografico da R. Joffe (MUL JOF Let). È invece la sofferenza di chi viene tradito oggetto di Una donna spezzata di S. de Beauvoire (NARR BEA Don), mentre per A. Moravia ne La noia (NARR MOR Noi) l’adulterio è sollecitato dal tradito per liberarsi della propria passione. N. Orengo descrive ne La curva del latte (NARR ORE Cur) l’Italia post-bellica, in cui gli adulterii rappresentano la quotidianità ma sono quotidianamente esecrati, ambientazione in fondo simile a quella data da P.Germi al suo film Divorzio all’italiana (MUL GER Div). Per una persona famosa l’adulterio non è un fatto privato: anche dopo anni può essere oggetto di attenzione, come accade in Possessione di S. Byatt (NARR BYA Pos). L’adulterio è spesso considerato un atto folle, irragionevole. Non a caso P. McGrath ambienta una torbida storia di tradimento e passione in un manicomio: Follia (NARR MCG Fol). E spesso ha come naturale conseguenza la morte, che gli adulteri utilizzano per liberarsi del legittimo coniuge: accade ai protagonisti di Teresa Raquin di E. Zola (NARR ZOL Ter), che poi incontrano un destino tragico, una punizione per la loro colpa. Altro motivo frequentemente legato al tradimento e che ritroviamo anche alla fine de L’insostenibile leggerezza dell’essere di M.Kundera (NARR KUN Ins). L’adulterio è spesso, in letteratura, un catalizzatore di comportamenti devianti, di bassezze, di meschinità. Un campionario mostrato nel film American Beauty di S.Mendes (MUL MEN Ame). Altre volte, al contrario, troviamo l’adulterio come forma di ribellione, come inconscio inizio di un percorso di rinascita interiore: ne trovate un esempio nello splendido film di J.Campion, Lezioni di piano (MUL CAM Lez).

Un approccio particolare e interessante all’argomento è quello della ricerca storica: per la Bologna ottocentesca, ad esempio, provate a leggere  Amori illeciti nella Legazione Pontificia di Bologna  (S.LOC 364.153 GAR), mentre chi volesse interessarsi agli aspetti psicologici e sociologici del tradimento può affidarsi a Amare tradire : quasi un'apologia del tradimento di A. Carotenuto (SCA 306.7 CAR). E per finire, sulla gestione psicologica del «dopo»: Sensi di colpa di C. Castelfranchi, R. D'Amico e I.Poggi (SCA 158 SEN).