A proposito di "I vecchi e i giovani di Pirandello"
"Pirandello esula dai suoi soliti generi con questo libro. E' un romanzo angosciante, perchè nulla da allora è cambiato: la tecnologia avanza ma l'uomo retrocede. La saga di una famiglia è inserita in un contesto sociale di corruzione, miseria... La pesantezza dello sguardo è richiesta dall'argomento. Vi è il tema del rapporto fra vecchi e giovani ma anche fra nord e sud, con un nord che ha spesso depredato il sud (Mariolina)
"Il romanzo mi è piaciuto molto. Anch'io penso che non sia cambiato nulla" (Gabriella)
"Si fa fatica a prendere il ritmo perchè non ci è più familiare questa cura delle digressioni; libro terribilmente ricco, senza parti inutili.
E' bello riprendere certi tipi di scrittura" (Elisabetta)
"Inizialmente ho fatto fatica a concentrarmi, ma poi l'ho apprezzato, soprattutto nelle descrizioni, mi sembrava di vedere i luoghi..." (Sandra)
"Non sono riuscita a leggerlo. Noioso, soprattutto per la lingua desueta" (Marzia)
"Troppo difficile, non sono riuscita a leggerlo" (Luisa)
"Non siamo più abituati a leggere libri di questo tipo. Indubbiamente è complesso, ma Pirandello è riuscito a presentare in questo romanzo la storia di una famiglia che al prorio interno incarna le contraddizioni di tutto il paese" (Dino)
"Molto ostico, c'era la necessità di ritornare continuamente indietro per riprendere situazioni interrotte... Non mi è piaciuto, non mi ha appassionato se non a tratti. Troppo dispersivo, non conciliabile con una lettura serale" (Giovanna)
"Il libro mi è piaciuto e avrei voluto che non finisse per continuare a leggere di questo viaggio: un viaggio nella storia e nei luoghi.
La frammentarietà notata è tipica del carattere teatrale: il libro è costruito a scene. In questo insieme c'è un filo che collega attraverso la passione tutti i personaggi". Grande arguzia e ironia. (Eliana)
"Ho trovato il libro molto faticoso all'inizio, anche per l'abitudine a "consumare" letture veloci.
Una volta ingranato, mi è piaciuto moltissimo per le descrizioni, per l'affresco che dà della società del tempo...
Ci sono molti spunti autobiografici (la pazzia della moglie ad esempio). L'idea che mi pare emerga complessivamente è quella di un mondo dove non è possibile alcun ordine" (Loretta)
"Non ho letto il libro per problemi di tempo anche se gli argomenti di cui si sta parlando mi interessano
molto" (Maurizio)
"Mi è piaciuto molto, del resto mi interessano tutti i libri storici. Qui si parla della storia dell'Italia, anche
se è ambientato in Sicilia.
Si vivono le emozioni dei personaggi, rappresentati con forti pennellate. La descrizione del paesaggio è in tono con i personaggi. La fine del romanzo è emblematica: è la disfatta degli ideali e della speranza di emancipazione delle classi popolari" (Liana)
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